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Migliore obiettivi stabilizzati

La stabilizzazione ottica dell’immagine avviene durante l’acquisizione della foto o del video, attraverso le parti contenute all’interno dell’obiettivo o del corpo della macchina fotografica. In poche parole, le parti meccaniche dell’obiettivo o della fotocamera, si muovono per contrastare il tremolio dovuto ai micro movimenti dalle mani e del corpo.

Esistono due diversi tipi di stabilizzazione ottica dell’immagine

  1. La prima integrata nell’obiettivo è data un giroscopio che legge il movimento della fotocamera, e di conseguenza, alcuni dei suoi elementi interni si muovono in risposta ad esso, col risultato di un’ immagine più stabile.
  2. La seconda avviene tramite lo spostamento di un sensore all’interno del corpo macchina: utilizza un giroscopio per spostare il sensore, anziché un elemento dell’obiettivo.

Ad esempio, molte fotocamere mirrorless utilizzano la stabilizzazione incorporata, le reflex digitali normalmente utilizzavano solo la stabilizzazione dell’obiettivo, perchè l’effetto della stabilizzazione stessa, si può vedere direttamente attraverso il mirino ottico.

Classifica dei migliori obiettivi stabilizzati

TOP #1
Canon Teleobiettivo Zoom, EF 75-300 mm f/4-5.6 III [Versione EU]
  • Un motore AF integrato offre prestazioni rapide di messa fuoco automatica
  • Compatibile con tutte le fotocamere Canon reflex e mirrorless con adattatore EF-EOS M
  • Grazie al design compatto e leggero, questo obiettivo può essere portato ovunque
  • Questo obiettivo non è compatibile con i modelli EOS R come EOS R100, R50, R10, R6, R7, R8 a meno che non si acquisti l'adattatore di montaggio)
OffertaTOP #2
Canon Teleobiettivo zoom EF – 75 mm – 300 mm
  • Diametro: 7,1 cm
  • Peso: 480 G
  • Peso leggero e sottile
OffertaTOP #3
Sony SEL-55210B - Obiettivo zoom F4.5-6.3, stabilizzatore ottico, mirrorless APS-C, montaggio E, SEL55210B, nero, 55-210 mm
  • Obiettivo con Zoom 55-210 mm F 4.5-6.3 per fotocamere Sony Alpha con sensore APS-C
  • Stabilizzazione dell'immagine con SteadyShot Ottico (OSS) per immagini nitide anche in condizioni difficili
  • Distanza minima di messa a fuoco ridotta (1 m)
  • Mounting_type sony, minolta
OffertaTOP #4
Panasonic Lumix 25mm F1.7 | H-H025E-K Obiettivo Prime, nero - Compatibile con attacco Micro 4/3 Panasonic & Olympus
  • Obiettivo Panasonic Lumix G 25mm F1.7 adatto per supporti micro 4/3 - equivalente 35 mm: 50 mm. Angolo di campo diagonale: 47°
  • Lunghezza focale fissa di 25 mm con apertura molto ampia F1.7 (Min F22) ideale per ritratti e foto in condizioni di scarsa illuminazione
  • Design compatto e leggero
  • Peso: ca. 125 g Diametro del filtro: 46mm
  • Mini messa a fuoco 0,25 m
OffertaTOP #5
Canon Obiettivo EF-S 55-250 mm f/4-5.6 IS STM
  • Teleobiettivo zoom potente e compatto
  • Messa a fuoco STM silenziosa e fluida durante la registrazione di video
  • Lo stabilizzatore d’immagine riduce le sfocature dovute alle vibrazioni della fotocamera
  • Design portatile compatto e leggero
  • Facile utilizzo che garantisce eccezionale qualità delle immagini
OffertaTOP #6
Tamron 18-200mm F/3,5-6,3 Di II VC Obiettivo Stabilizzato per Nikon, Nero
  • Stabilizzato: dotato dell'esclusivo sistema di compensazione delle vibrazioni TamronVC (Vibration Compensation)
  • Sistema Zoom Lock per evitare l’allungamento accidentale dell’obiettivo quando lo si trasporta
  • LD: dotato di elementi in vetro a bassa dispersione per una maggiore nitidezza
  • Contenuto della confezione: Obiettivo e paraluce
  • ATTENZIONE! Verifica la compatibilità del prodotto prima di acquistarlo!
TOP #7
Tamron AF 70-300mm, Obiettivo F/4-5.6 Di LD MACRO 1:22, Zoom, Nero
  • Lunghezza focale: 70-300mm
  • Permette una minima distanza di messa a fuoco di 0,95m entro il campo di focali 180-300mm
  • Numero lamelle diaframma: 9
  • Si può sfruttare l'intero fotogramma con soggetti di circa 5 x 7cm, con un rapporto d'ingrandimento massimo di 1:2
OffertaTOP #8
Sony SEL-50F18B Obiettivo a Focale Fissa 50 mm F1.8, Stabilizzatore Ottico, Mirrorless APS-C, Attacco E, SEL50F18B, Nero
  • Obiettivo per ritratti F1,8 da 50 mm per fotocamere innesto E, con messa a fuoco automatica silenziosa e fluida e SteadyShot ottico per mantenere le immagini nitide
  • Teleobiettivo medio
  • APS-C, innesto E
  • Stabilizzazione dell'immagine SteadyShot
  • Paraluce (ALC-SH116)
  • Copriobiettivo posteriore
  • Copriobiettivo anteriore
TOP #9
Sony Sel-18135 Obiettivo Con Zoom 18-135 Mm F3.5-5.6, Stabilizzatore Ottico, Mirrorless Aps-C, Nero, ‎8.8 x 6.72 x 8.8 cm 325 grammi
  • Obiettivo con Zoom 18-135 mm F 3.5-5.6 per fotocamere Sony Alpha con sensore APS-C
  • Stabilizzazione dell'immagine con SteadyShot Ottico (OSS)
  • Distanza minima di messa a fuoco di 0.45 m e elevato fattore di ingrandimento 0.29x
  • Zoom ottico: 7.5
TOP #10
Sigma - Obiettivo 105mm-F/2.8 AF MACRO EX DG OS HSM,Attacco Canon
  • Lenti in vetro ottico a bassa dispersione (SLD) e una in vetro SLD ad alto indice di rifrazione.
  • Il trattamento Super Mulstistrato delle lenti riduce il flare e le immagini fantasma.
  • Il sistema di stabilizzazione OS (Optical Stabilization) proprietario Sigma consente la ripresa ravvicinata anche a mano libera.
  • Di serie: custodia, paraluce a baionetta (LH680-03), adattatore per paraluce (HA680-01).

Perchè comprare un obiettivo stabilizzato

La stabilizzazione dell’obiettivo  produrrà un’immagine meno sfocata e video più stabili. Gli obiettivi stabilizzati migliori sono spesso più costosi, esistono alcuni sistemi in grado di combinare insieme la stabilizzazione nel corpo della macchina fotografica e quella presente nell’obiettivo, ottenendo un potere stabilizzante ancora maggiore.

Per gli obiettivi lunghi, ad esempio i teleobiettivi, un sistema integrato funziona molto meglio rispetto ad un sistema integrato nel corpo macchina, in quanto può essere ottimizzato a seconda della lunghezza focale dell’obiettivo.

Prima di acquistare un obiettivo stabilizzato ti consigliamo di verificare se la tua fotocamera ha già un sistema di stabilizzazione integrato, ti basterà controllare nelle specifiche della macchina (normalmente IBIS, per la stabilizzazione dell’immagine nel corpo) e se l’obiettivo stesso, possiede la sigla, diversa per ogni produttore, che lo classifica come stabilizzato:

  • Nikon VR
  • Sony OSS
  • Canon / Olympus IS
  • Panasonic / Fujifilm /Leica OIS
  • Tamron VC
  • Sigma OS

Sebbene la stabilizzazione dell’immagine sia un vantaggio per la maggior parte degli scatti, a volte va disattivata. Ad esempio, se la fotocamera è montata su un treppiede. Alcuni obiettivi sono dotati di una modalità “attiva”, progettata per riprese in movimento, o altre modalità diverse dedicate alla panoramica.

Come funzionano i sistemi di stabilizzazione degli obiettivi stabilizzati

Sono in genere sistemi a tre o cinque assi, il numero è riferito alle direzioni in cui il sistema può muoversi per contrastare la vibrazione. Un sistema a tre assi ridurrà il movimento della fotocamera in tre modi diversi, mentre un sistema a cinque assi offre la massima stabilizzazione possibile, lavorando su beccheggio, imbardata, rollio e spostamento verticale e orizzontale.

Oltre alle direzioni, il sistema di stabilizzazione agisce anche riducendo la velocità dell’otturatore, per ottenere comunque uno scatto nitido. Con il termine “stop”, nella fotografia ci si riferisce semplicemente al raddoppio o al dimezzamento della quantità di luce nell’immagine. Per la stabilizzazione dell’immagine, ogni stop si riferisce a quante volte è possibile dimezzare la velocità dell’otturatore e continuare a scattare a mano libera.

Ad esempio, un sistema di stabilizzazione a 5 stop può dimezzare la velocità dell’otturatore cinque volte e ottenere comunque uno scatto nitido, senza treppiede. In poche parole, se si utilizza un obiettivo da 125 mm, la velocità dell’otturatore più bassa da poter utilizzare sarà 1/125. Ma, con un sistema di stabilizzazione a cinque stop, puoi ridurre 1/125 a metà cinque volte, il che significa che puoi teoricamente scattare fino a 1/4 di secondo.

La stabilizzazione a 5 stop è eccezionale, ma ci sono particolari fotocamere che riescono ad arrivare fino a 7,5 stop, permettendo si scattare con un tempo di esposizione fino a 10 secondi, senza treppiede.

Obiettivi reflex stabilizzati

Non siamo solo noi a muoverci durante la fase di scatto, ma anche la macchina fotografica stessa, infatti al suo interno ci sono alcune parti meccaniche, che al momento dello scatto si muovo in maniera molto veloce, provocando delle leggerissime vibrazioni che faranno risultare mosse le nostre foto.

Gli obiettivi DSLR stabilizzati riescono a ridurre solo, e soltanto, i micro movimenti involontari prodotti dal nostro corpo e quelli prodotti in fase di scatto dalla nostra fotocamera.

Se stiamo fotografando o riprendendo un soggetto in movimento, lo stabilizzatore non modificherà in alcun modo il movimento del soggetto stesso.

I tempi di scatto che ci permettono di ottenere una foto nitida di un soggetto in movimento, riduce moltissimo l’utilità di questi tipi di obiettivi. Quando fotografiamo a mano libera sappiamo che i tempi di posa per ottenere una buona messa a fuoco si allungano, precisamente il tempo deve essere l’inverso della lunghezza focale.

Ad esempio, se utilizzi un’obiettivo da 50 mm, per evitare che la foto sia mossa dovrai scattare a 1/50 s o più veloce. Se andrai a scattare con un obiettivo da 500 mm, dovresti scattare ad almeno 1/500 s.

Chiariamo meglio perchè stabilizzazione e tempi di posa non vanno d’accordo, di seguito alcuni esempi dove l’obiettivo reflex stabilizzato non serve o addirittura è svantaggioso: mettiamo che ad una gara automobilistica stai utilizzando un obiettivo da 500 mm, sul quale potresti attivare la stabilizzazione, ti troverai a poter scegliere tra 3 possibilità:

A) ciò che vuoi immortalare sono le automobili che sfrecciano veloci davanti a te, allora dovrai scattare con tempi di 1/2000 s o 1/4000 s. In questo caso, scattando con tempi molto rapidi la stabilizzazione non serve e non produrrebbe nessun effetto nel caso fosse attiva. In generale, un obiettivo reflex stabilizzato è pressochè inutile se si usano tempi di scatto rapidi da 1/500 s in sù.

B) il tuo intento è quello di fare una fotografia volutamente mossa (panning) nel quale il soggetto principale (l’auto in corsa) rimane ferma a differenza dello sfondo, che risulta appunto sfocato. Il tempo in cui devi scattare è meno veloce, tipo 1/200 s o1/100 s o addirittura meno. La riuscita di questa tecnica è piuttosto complessa, molte foto dovranno essere scartate, a prescindere dalla stabilizzazione, anzi è uno di quei casi dove questa sarà più uno svantaggio ed è meglio non utilizzarla.

C) se per realizzare lo scatto che desideri hai bisogno di utilizzare un supporto, ad esempio il treppiede, la stabilizzazione va assolutamente spenta, altrimenti sarà proprio l’obiettivo reflex stabilizzato a introdurre un effetto mosso non desiderato sulla fotografia.

L’obbiettivo DSLR stabilizzato fa davvero la differenza quando:

utilizzi teleobiettivi  di lunghezza 100 mm o più, dove ogni piccolissimo movimento oscillatorio della tua macchina fotografica sarà amplificato e di conseguenza sarà evidente il movimento sull’immagine del soggetto in lontananza.

Obiettivi mirrorless stabilizzati

Non sempre le mani riescono a rimanere completamente ferme durante uno scatto e questo può compromettere la riuscita della foto. La cosa migliore è utilizzare un obiettivi stabilizzato per fotocamere mirrorless.

Le diverse case produttrici per identificarli, utilizzano sigle diverse, facciamo qualche esempio:

  • Sigma OS (Optical Stabilization)
  • Canon IS (Image Stabilizer)
  • Nikon VR (Vibration Reduction)
  • Tamron VC (Vibration Compensation)

In sostanza, si tratta di un sistema di bilanciamento fornito da un meccanismo elettronico che agisce equilibrando i movimenti del fotografo, creando spostamenti opposti a quelli che creerebbero il tremolio.

Questa tipologia di obiettivo ti aiuterà a scattare foto nitide rallentando la velocità dell’otturatore.

I migliori obiettivi stabilizzati per macchine fotografiche mirrorless possono essere utilizzati anche per le riprese video a mano libera, ma non sempre hanno effetti solo positivi anzi, alcuni ad esempio possono dare persino instabilità alle riprese, possono causare ritardi o balbettii dell’immagine.

Il loro utilizzo è assolutamente consigliato, quando si vuole evitare l’effetto mosso causato dai nostri movimenti in fase di scatto. Non va bene, invece, un obiettivo reflex stabilizzato quando abbiamo a che fare con soggetti in movimento o se utilizziamo un treppiede.

Ottima davvero per la fotografia, per evitare l’effetto mosso causato dai movimenti durante lo scatto, ma se si tratta di soggetti in movimento, così some per la registrazione di un video, la stabilizzazione dell’obiettivo è sconsigliata.

Vantaggi degli obiettivi mirrorless stabilizzati

  • Se utilizzi teleobiettivi lunghi o i super teleobiettivi che richiedono movimenti del sensore ampi e non possono essere regolati da un’eventuale stabilizzazione interna, l’utilizzo di un obiettivo stabilizzato sarà sicuramente positivo al fine della qualità degli scatti.
  • Se le condizioni di luce sono scarse, la stabilizzazione della lente è più efficace: poiché l’immagine viene già stabilizzata dall’obiettivo, i sensori di misurazione della macchina fotografica auto-focus possono fornire risultati più accurati in situazioni di scarsa illuminazione.
  • Si ha la possibilità di vedere la stabilizzazione dell’immagine nel mirino.

I migliori obiettivi stabilizzati: le recensioni degli utenti

Ancora non sei convinto su che obiettivo stabilizzato acquistare? Togliti ogni dubbio leggendo le recensioni che trovi su ogni modello all’interno della nostra classifica!

Sarai così sicuro di non acquistare prodotto sbagliato, leggi opinioni e commenti di chi prima di te li ha già testati nel campo fotografico e grazie alla loro esperienza potrai ricavare i veri pro e contro, ed acquistare serenamente online il miglior obiettivo stabilizzato per le tue esigenze.

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